Non era mai successo nella storia dell’Usigrai che la cassa del sindacato Rai fosse oggetto di una denuncia in Procura.
La cassa è il cuore dell’attività sindacale, la sede in cui finiscono le trattenute versate da ogni iscritto e la sede dalla quale partono le spese per esercitare l’azione di tutela e protezione di colleghe e colleghi.
Ogni dirigente sindacale conosce la delicatezza della questione che non può essere lasciata a faciloneria, pressappochismo o a questioni di opportunità politico-sindacale.
In attesa che le indagini facciano il loro corso Informazione Futuro chiede ai vertici Usigrai di mettere a disposizione dei dirigenti eletti tutte le carte, gli atti, gli estratti conto e le note di carte di credito di questi ultimi tre anni il cui buco ammonterebbe a 100mila euro.
Chiede anche di conoscere la destinazione delle spese.
Invita colleghe e colleghi a rinnovare nella piena trasparenza un patto di fiducia al sindacato chiamato a prove impegnative nella stagione aziendale che va ad aprirsi.
Chiede anche un’assunzione di responsabilità dai vertici che apparentemente non si sono accorti di quanto stesse accadendo: le dimissioni sarebbero un atto dovuto.
Invita anche la Fnsi a fare chiarezza sui conti Usigrai.
Anche questo passaggio estremamente delicato della vita sindacale dimostra l’urgenza del rinnovo radicale della classe dirigente Usigrai.
Ci batteremo per questo.