Appello alla Fnsi per tutelare i cronisti in Medio Oriente. 31 morti per garantire la libera informazione

Buongiorno,

siamo un gruppo di giornalisti, in gran parte iscritti alla Federazione nazionale della stampa.

Scriviamo perché siamo sorpresi dal fatto che nonostante l’alto numero di giornalisti morti nel conflitto in corso in Medioriente – 31 fino a questo momento (26 palestinesi, 4 israeliani e 1 libanese) -, la Fnsi non abbia preso posizione per deplorare la morte dei nostri colleghi e la mancanza di qualsiasi garanzia per i giornalisti che coprono la guerra in corso.

Proprio ieri, un’inchiesta indipendente di Reporters san frontiere arriva alla conclusione che la morte del corrispondente della Reuters in Libano Issam Abdallah e il ferimento di altri giornalisti sul posto, a seguito di un attacco dell’esercito israeliano, non sia stato un incidente ma frutto di un attacco deliberato.

Secondo l’organizzazione internazionale, “le indagini mostrano che i giornalisti non sono vittime collaterali dell’attacco. Uno dei loro veicoli, contrassegnato dalla scritta ‘stampa’, è stato preso di mira ed era anche chiaro che il gruppo che stazionava accanto ad esso era composto da giornalisti”. Lo stesso esercito ha dichiarato di non poter garantire la sicurezza dei giornalisti che all’interno della striscia di Gaza stanno seguendo il conflitto.

La distruzione della sede dei corrispondenti a Gaza e il taglio recente delle comunicazioni (poi ripristinate) sono le ulteriori prove che si vogliono eliminare testimoni scomodi del brutale assedio in corso a Gaza, seguito al grave atto terroristico del 7 ottobre.

Oltre a condannare con fermezza qualsiasi violenza esercitata sui civili di qualsiasi parte, non è in alcun modo accettabile l’attacco deliberato agli operatori dell’informazione, che operano in condizioni difficilissime e a cui dovrebbe essere consentito di raccontare in modo indipendente a vantaggio di tutti, sia nelle aree coinvolte dal conflitto che fuori dal conflitto.

Sollecitiamo la Fnsi a prendere posizione e a chiedere a tutte le parti in causa di garantire la sicurezza personale e la tutela dei civili, così come dei giornalisti che operano in prima linea a rischio della propria vita.


Firmatari

  • Antonio Fico, redattore rivista LiberEtà; ex componente della Commissione Lavoro autonomo della Fnsi
  • Vincenzo Campo, giornalista freelance
  • Lazzaro Pappagallo, Tgr Lazio ed ex segretario di Stampa romana
  • Elisabetta Palmisano, giornalista freelance
  • Silvia Mauro, ex giornalista La7, pensionata
  • Sabrina Mechella, Superambiente.it
  • Gaetano Coppola, pensionato ex Il Messaggero
  • Raul Wittenberg, pensionato ex L’Unità
  • Giovanni Tassi, pensionato ex Il Messaggero
  • Giovanni Rossi, Quotidiano Nazionale
  • Letizia Palmisano, giornalista ambientale
  • Chiara Lico, Tg2
  • Giovanni Del Giaccio, il Messaggero
  • Alessandra Camarca  TV 2000
  • Michele Mezza, giornalista pensionato RAI
  • Viviana D’Isa, giornalista in pensione, consigliera di Italia nostra
  • Vito Cioce, Radio 1 RAI
  • Fabrizio Cassinelli, ANSA
  • Massimo A. Alberizzi, direttore di Africa ExPress
  • Daniela Stigliano, Oggi (Rcs MediaGroup)
  • Paolo Pozzi, consigliere nazionale Fnsi
  • Simone Massetti, direttore Nexus New Times 
  • Giampaolo Cadalanu, giornalista
  • Enzo Castellano, pensionato ex Agi
  • Fabio Sanfilippo, GR Radio 
  • Rossella Lamina, freelance
  • Alessandra Rotolo, freelance
  • Angiola Codacci Pisanelli, L’Espresso
  • Carla Cucchiarelli, Tgr Lazio
  • Sergio Ferraris, direttore QualEnergia
  • Roberto Pagano, Ufficio stampa Forum Terzo Settore del Lazio e Acli Terra
  • Luciano Galassi ex Agi oggi pensionato
  • Gianni Lucarini, giornalista ex Rai, freelance 
  • Luciano ragno ex messaggero pensionato
  • Marella Ricci, National Geographic Italia
  • Anna Scafuri, Tg1
  • Stefano Ferrante, TgLa7 e segretario di Stampa romana
  • Danilo Moriero, resp.Comunicazione e ufficio stampa Anci
  • Stefania Giacomini ex Tg Lazio, Direttrice Goodinitalywebtv
  • Fanny Ronga Tgr Lazio
  • Fabio Sebastiani, Radio Mir 
  • Giancarlo Castelli, freelance
  • Paola Bergami, La Repubblica
  • Raffaella Ammirati, Adnkronos Salute
  • Alessandro Mantovani, Fatto Quotidiano
  • Giulia Dellepiane RAI Tgr Piemonte
  • Pietro Suber, Mediaset
  • Maria Teresa Cinanni, ufficio stampa Uil Lazio
  • Daniela Novelli, freelance
  • Corrado Giustiniani, già inviato del Messaggero
  • Sara Menafra, Open
  • Roberto Ambrogi, giornalista pensionato
  • Loredana Colace, pensionata ex Ansa, Ossigeno per l’Informazione 
  • Giuseppe Mennella, direttore di LiberEtà
  • Maila Nuccilli, redattrice LiberEtà 
  • Aldo Gara, redattore LiberEtà 
  • Paola Moroni, giornalista Rai, direzione Approfondimento 
  • Carlo Alberto Morosetti, Tg2 
  • Livia Ermini, freelance 
  • Alesandro Guarasci, Radio Vaticana 
  • Paolo Rubino, Ansa 
  • Franco De Felice, pensionato, ex caporedattore Tgr Rai Toscana
  • Luciana Cimino, freelance 
  • Ester Trevisan, freelance 
  • Maria Rosaria Spadaccino, Corriere della Sera
  • Simone Fanti, caposervizio Oggi – gruppo Rizzoli Corriere della sera
  • Silvia Garbarino, giornalista La Stampa

Firme raccolte fino alle ore 14,15 del 31 ottobre 2023 

Per aderire: Antonio.fico74@gmail.com)

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