Mese: Agosto 2021

GV press: in piazza oggi per dire no alle violenze contro giornalisti

Nelle scorse ore c’e’ stata l’assurda aggressione subita da Francesco Giovanetti di ‘Repubblica’, iscritto a GVPress associazione italiana GIORNALISTA videomaker. E’ l’ennesima inaccettabile violenza subita da un GIORNALISTA videomaker mentre svolge il proprio lavoro. GVPress dichiara che il momento di dire basta e fermare un’escalation sempre piu’ pericolosa. Oggi, martedi’ 31 agosto saremo a Roma, […]

Continua a leggere

PICCOLO VADEMECUM PER PROCURARSI LA PEC

La PEC (Posta elettronica certificata) è obbligatoria per tutti gli iscritti agli Ordini professionali. Anche i giornalisti sono quindi tenuti ad avere una PEC, altrimenti sono sanzionati con la sospensione dall’OdG.  La sospensione comporta tra l’altro la esclusione dagli elenchi elettorali e di conseguenza i giornalisti privi di PEC non potranno votare, né essere votati, […]

Continua a leggere
Facebook

Facebook “concede” i dati per prevenire il contagio. Sono un diritto pubblico o una concessione privata ?

di Michele Mezza Mentre si continua a giocare a mosca cieca con il virus in Italia, in Germania e Francia, sotto l’incalzare della nuova ondata di contagio, si aprono i caveau dei grandi monopoli privati dei dati. A Monaco di Baviera, presso l’università LMU, si stanno elaborando le informazioni sulla mobilità di 10 milioni di […]

Continua a leggere

Il gioco al massacro delle querele temerarie. Non solo colpiscono i pezzi ma anche gli interventi pubblici.

di Cesare Giuzzi, cdr Corriere della Sera  Milano – Alla terza udienza il giudice si arrese: tacita remissione di querela per sopravvenuta irreperibilità del denunciante. Può succedere anche questo, essere querelati per diffamazione da un affiliato alla ‘ndrangheta che nel frattempo si è reso latitante. O di ricevere per lo stesso articolo una richiesta di […]

Continua a leggere

Crepuscolo di una nobile professione

Di Raul Wittenberg Il confronto sull’Inpgi la dice lunga sulle condizioni in cui è ridotta la nostra categoria. Una categoria, quella dei giornalisti, che appena una generazione fa era all’apice del prestigio nel mondo del lavoro dipendente, spesso trampolino verso cattedre universitarie e responsabilità di governo. Ed ora con una tristezza infinita assistiamo a penne che avevamo ammirato per l’acutezza […]

Continua a leggere